Riflessioni Bibliche nelle famiglie dei Laici Saveriani di Salerno

Da anni il ritrovarsi nelle nostre case una volta al  mese  per  confrontarci  con  la  Parola  è  un elemento  portante  non  solo  del  cammino formativo  del  gruppo,  ma  anche  della relazione interpersonale. Sono  occasioni  importanti  per  raccontarsi  ed ascoltarsi, perchè la riflessione personale sulla Parola  con  cui  ci  si  incontra,  non  può  non prendere  le  mosse  dal  vissuto  di  ciascuno, dalle sue urgenze, dalle sue inquietudini, dalle sue gioie e……

Quest’anno ci confronteremo con 6 passi della Sacra Scrittura (uno per ciascuno dei primi sei mesi  dell’anno),  che  io  ed  Elena  abbiamo scelto  a  partire  dal  progetto  pastorale diocesano triennnale. Ignorare  questo  cammino  della  nostra  chiesa diocesana  non  ci  sembrava  per  niente opportuno. Le  Riflessioni  bibliche  degli  ultimi  due  mesi dello  scorso  anno,  invece,  erano  a  tema ……libero.

La diocesi di Salerno per tre anni svilupperà il suo  cammino  spirituale  e  pastorale  intorno  a tre  verbi:  Accogliere,  Accompagnare  e Guarire. Questi  verbi  sono  da  cogliere  nella  loro interdipendenza  e  da  valorizzare  in  tutti  e  tre gli  anni  senza  nessuna  successione  logica  o temporale. Accogliere:  una  Chiesa  capace  di  includere tutti  per  integrarli  in  un  cammino  di  crescita progressiva; Accompagnare:  una  Chiesa  attenta  all’uomo per  camminare  insieme  guidati  da  Cristo Maestro e Medico; Guarire: una Chiesa che, attraverso il primato della  Misericordia,  guarisce  la  persona,  la famiglia,  la  comunità.

In  Gennaio  a  casa  di  Nino  ed  Annapaola, abbiamo  iniziato  con  il  primo  brano  sul  verbo accogliere e ci siamo confrontati con la vicenda di Abramo che alle querce di Mamre accoglie gli emissari di Dio (Gen Cap 18, 1–14). Sempre  sull’accoglienza  tra  qualche  giorno  a casa  nostra  ci  incontreremo  con  la  Parola riportata da Luca (cap. 14, 12 – 24), che narra dell’invito al banchetto. Ci  aiuterà  a  comprendere  il  senso  vero dell’accompagnamento per noi credenti, prima il brano  di Filippo e l’etiope (cap. 8 degli Atti) e  poi  quello  dei  discepoli  di  Emmaus  (Luca cap. 24). Infine Guarire, sia rivolto a noi stessi che agli altri;  abbiamo  scelto  il  brano  della  guarigione del  paralitico  (Mt    cap.  9)  e  quella  del  re Ezechia (Isaia cap.38). Insomma  abbiamo  apparecchiato  una  ricca tavola della Parola per i prossimi mesi, a cui fa seguito  di  solito,  ogni  volta,    un’altrettanto ricca tavola imbandita delle bontà che ognuno ha  preparato,  perchè  le  famiglie  quando  si riuniscono…..  mangiano  insieme  e  trovano  le ragioni  per  sorridere,  ridere  e  vivere l’esperienza della gioia.

Nando

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