Convivenza estiva: Assisi 20-26 agosto 2017

Quest’anno la convivenza estiva del Laicato Saveriano si è svolta nella modalità del Pellegrinaggio, calpestando il suolo dove San Francesco e Santa Chiara, con lo sguardo fisso sul Crocifisso, hanno vissuto una vita di preghiera e contemplazione; attraversando gli spazi dove hanno donato la loro vita a servizio dei più poveri, accogliendo nel cuore le parole di lode sgorgate dai loro respiri.
La convivenza non è una vacanza – se pur prevede dei momenti di svago – è vita di famiglia in meditazione e preghiera, è lavoro e progettazione sulla missione e per la missione con lo sguardo fisso sul Crocifisso che ci interpella, ci guida, ci manda.
Il nostro viaggio è cominciato e concluso con la partecipazione alla mensa del Signore, dapprima in San Rufino e in ultimo a Fontemaggio, la struttura che ci ha ospitato.
Il nostro pellegrinaggio ha avuto quattro tappe, quattro luoghi, in un crescendo di meditazione e viaggio interiore personale e come famiglia: San Damiano, Eremo delle Carceri, Porziuncola Santa Maria degli Angeli, Basilica di San Francesco. A guidarci lungo il percorso sono state le tre meditazioni di Adriana Marsili (mmx) e la meditazione, il venerdì alla Basilica di San Francesco, del padre superiore regionale, Rosario Giannattasio. La Parola al centro, accompagnata dalle preghiere e parole di lode di San Francesco e dagli scritti del nostro fondatore San Guido Maria Conforti.
Il nostro lavoro si è suddiviso in cinque momenti: due per le equipe per la missione, due per i laboratori, uno per l’assemblea.
Le equipe per missione sono tre: Africa, America e Asia; ognuna focalizzata su una realtà diversa; ed è stato proprio all’interno del tempo dedicato all’equipe uno dei momenti più importanti di questi giorni: collegamento skype con il Bangladesh con Franca e Patrick. Ci hanno raccontato della missione, di loro, dei munda, del servizio svolto, dei padri; la loro missione è la nostra missione. Pur essendo così lontani ci siamo ritrovati ogni giorno in comunione di preghiera.

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L’altro lavoro che ci ha visto impegnati è stato il Laboratorio sull’Animazione Missionaria; divisi in tre gruppi ci siamo interrogati, partendo dai documenti della Chiesa, sul significato e la definizione di Animazione Missionaria, sulle connessioni tra Animazione Missionaria e Vocazione, sull’analisi dell’Animazione Missionaria che ci vede coinvolti fino a giungere a proposte e progettualità per l’Animazione Missionaria.
Durante l’assemblea, invece, abbiamo parlato dei vari progetti, del nostro cammino, dei nostri impegni con la Congregazione e con le Diocesi e p. Matteo Rebecchi, in visita dall’Indonesia, ci ha parlato della missione dei Saveriani in quella terra così lontane, delle sfide, dei progetti, del dialogo interreligioso.
Con l’invito di San Francesco a lodare il Signore per il Creato e le sue Creature, abbiamo trascorso il nostro “momento di svago” in visita alle cascate delle Marmore, ringraziando ancora una volta il Signore per i doni che ci concede.
L’ultima sera i nostri bambini, come al solito, ci hanno deliziato con uno spettacolo messo su nei giorni precedenti sul Piccolo Principe: che meraviglia!
Il sabato mattina, stanchi e carichi per il nostro percorso, è stato il momento dei saluti, dandoci appuntamento prima nei gruppi territoriali (Ancona, Desio, Parma e Salerno) e poi alla convivenza invernale.

Maria Rosaria Virgallita

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