nuovi amici….

Pubblichiamo un simpatico articolo a quattro mani e due cuori di Paolo e Giovanna, relativo ai due incontri con laici vicini ai saveriani tenutisi ad Udine e a Vicenza.

Ci siamo sempre detti della necessità di proporre senza timori il percorso vocazionale del laicato a quanti incontriamo, “pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione del-la speranza che è in voi” (1Pt 3,15).Perciò, anche se con un po’ di paura, vista la nostra inadeguatezza, abbiamo risposto alle richieste che ci sono pervenute da Udine e Vicenza, due situazioni molto diverse.A Udine P. Andrea con P. Enzo e gli altri padri della casa, stanno seguendo da tempo alcune famiglie, coppie e singoli, alcuni dei quali po-trebbero essere interessati al laicato.

L’incontro è avvenuto all’interno della casa sa-veriana, seguito da una bella cena in comune, anche con gli altri padri della casa.Erano presenti circa una quindicina di persone, ma chi è realmente interessato sembrano tre/quattro famiglie; parallelamente all’appro-fondimento della conoscenza della spiritualità e della struttura del laicato (è in previsione un ulteriore incontro per giugno) è emersa la possibilità di iniziare un’attività concreta a Rizzolo, luogo di incontro e spiritualità saveriana, in collaborazione con P. Enzo e P. Andrea: come si diceva qualche anno fa la “prassi” aiuta a chiarire le idee…

 

Diversa la realtà incontrata a Vicenza: siamo stati invitati a partecipare da Laura e Leonar-o, due dei giovani che hanno partecipato al viaggio a Goma la scorsa estate, all’incontro di tutto il gruppo diocesano “Insieme per la Missione” che comprende sia coloro che si preparano per partire la prossima estate, sia chi è rientrato e cerca di metabolizzare l’esperienza fatta Perciò tanti giovani, magari senza parti-colari legami con i saveriani, anche se pure quest’incontro si è tenuto nella casa dei Padri. Ci è sembrato importante poter proporre un percorso vocazionale successivo alla coinvol-gente esperienza fatta, per non lasciar cadere una tensione, un possibile cammino.

Non sappiamo a cosa possono portare questi incontri: certo non saranno le nostre parole a suscitare la “passione” per la missione, ma contiamo sull’attività di un Altro, che davvero fa innamorare.

 

Paolo e Giovanna

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