Laicato Saveriano

Luca Attanasio AMBASCIATORE MISSIONARIO

Tutti noi siamo stati molto colpiti dalla tragica morte dell’ambasciatore italiano in Congo, Giovanna condivide con noi le sue impressioni

Il primo messaggio che ho ricevuto è stato quello di Beatrice la mattina del 22 febbraio: “L’Ambasciatore italiano Luca Attanasio è stato ucciso con il suo carabiniere e l’autista. Hai notizie?” Chiamo subito a Goma, nessuno risponde, poi verso mezzogiorno mi chiama Suor Sifa congolese delle Piccole figlie. “Giovanna hai saputo? Ho vergogna del mio popolo  mi  dice:”Che   tragedia   brutta!   Luca Attanasio aveva cenato e dormito la sera prima nella casa regionale dei Saveriani a Bukavu, era partito poi il mattino dopo per Goma con il battello dopo aver partecipato alla Messa nella Cappellina dei Padri. Quel giorno sabbiamo sentito tanti a Goma Luisa Flisi, missionaria laica a Goma da tanti anni, Media la mamma che ci aiutava in casa, Stany il Presidente dei laici saveriani. La strada in cui Luca Attanasio è stato ucciso sia io che Paolo la conoscevamo: Paolo diverse volte l’aveva percorsa per andare nei villaggi all’interno a tenere corsi di formazione agli infermieri dei vari dispensari. Io ero andata a Rochuru per l’acquisto dell’argilla che le mamme pigmee utilizzavano per realizzare i vasi. Posti magnifici, bananeti immensi, la natura molto rigogliosa, allora   non   c’era   il    pericolo    di    oggi. La morte del nostro Ambasciatore mi ha tanto addolorato, non lo conoscevo, ma i tanti messaggi che hanno raccontato chi era e come viveva mi ha fatto pensare che fosse uno di noi,  un   Ambasciatore   Missionario!

Giovanna