Laicato Saveriano

Festival della Missione 2022

COS’È IL FESTIVAL DELLA MISSIONE
Il Festival è 
un tempo e uno spazio di festa, riflessioni, esperienze in cui narrare la fede così com’è vissuta nelle periferie. I fatti, ma anche e soprattutto ciò che di invisibile, misterioso e prezioso già sta nascendo: un modo nuovo per un nuovo mondo, fondato sulla fratellanza umana e l’amicizia sociale, in cui riconoscerci tutti fratelli e sorelle.

COME SI SVILUPPERÀ IL FESTIVAL DELLA MISSIONE
Il Festival della Missione si svilupperà su due anni sociali (2021/2022 e 2022/2023) in 
tre fasi: un PRIMA, un DURANTE e un DOPO il Festival.
L’intenzione è quella di costruire un percorso armonioso e fecondo, preparare il terreno perché possa ricevere e custodire i molti semi che saranno gettati in vista del e durante il Festival, di cui raccogliere in seguito i frutti.
Le giornate del Festival saranno quattro: 
dal 29 settembre al 2 ottobre 2022.

DOVE SI SVOLGERÀ IL FESTIVAL DELLA MISSIONE
Il Festival della Missione è 
un evento nazionale, ospitato dall’Arcidiocesi di Milano. Le giornate del Festival si svolgeranno a Milano, ma gli eventi e le iniziative pre e post Festival potranno interessare l’intera diocesi, così come essere proposte, rimodulate secondo il contesto, in altre diocesi italiane.

Riportiamo un articolo di Elisabetta Grimoldi del Laicato Saveriano che segue più da vicino l’iniziativa

 

 

In questo numero capiamo insieme cosa vuol dire il logo del festival della missione e che cammini ci ispira.

Un gomitolo fatto di tanti fili colorati: e fin qui nulla di nuovo, i colori dei continenti. Fili che si avvolgono senza sovrapporsi, come le identità culturali e di fede: si avvolgono ma non si annullano a vicenda.

I fili colorati si srotolano dal basso e in quel “basso” scrivono la parola Missione. Quindi una Missione legata al mondo, ma a quel mondo che nelle nostre realtà viene scartato e costretto all’invisibilità.

L’invito è di far partire gli sguardi dalle perife-rie della storia: il percorso del pre-festival e del festival proverà ad essere un impegno per leggere e capire il mondo da questo luogo privilegiato

La forma sferica richiama il nostro mondo: a definirlo però non sono i contorni delle nazioni ma i colori fondamentali (bianco, blu, rosso, verde e giallo) dei continenti a cui tutti i paesi, senza distinzioni, si ispirano per le loro bandiere. Il mondo reale oggi supera decisamente i confini politici e geografici in cui i popoli si riconoscono. E’ un mondo interconnesso e interdipendente, ed è palesemente plurale e cosmico.

Il MONDO è altro ancora, è molto di più rispet-to alle mille definizioni ed ai contenitori in cui vogliamo riporlo.

Per saperne di più;

http://www.festivaldellamissione.it

Se vuoi capire meglio come contribuire al pre-festival: segreteria@festivaldellamissione.it

Elisabetta Grimoldi