“Eccomi : manda me”: incontro di formazione del gruppo del Laicato Saveriano di Salerno

Salerno Siamo ancora qua…e già Si riparte con il cammino formativo anche a Salerno con le difficoltà legate al covid19, ma con la voglia di tenere unita la famiglia dei laici saveriani e di accettare le sfide del nuovo anno.

Incontro in maschera e con le dovute distanze…. chi lo avrebbe mai immaginato che i terroncelli possono fare a meno degli abbracci e del contatto fisico. Tema della giornata è il messaggio del papa per la GMM di quest’anno. In realtà la giornata è la sola mattina insieme, in quanto il pranzo non è stato previsto per il momento, sia per ridurre il rischio di contagio, sia per non affrontare le difficoltà organizzati ve connesse.  Quest’anno il team formativo ha l’apporto della saveriana Agnese, di P. Giuseppe Vignato ed è composto da Rosaria, Claudio, Anna Paola e Mirella.

Abbiamo iniziato con la celebrazione eucaristica presieduta da P. Giuseppe e poi in una sala sufficientemente ampia abbiamo ascoltato la lettura registrata del messaggio da parte di una guest tar…. P.  Alex ed il messaggio di saluto di P. Giuà. Quindi al lavoro, divisi in tre gruppi ciascuno con un pezzo del messaggio. Due gruppi su tre, approfittando del sole dopo la pioggia, sono usciti all’aperto proprio come le lumache.  Sono emerse diverse riflessioni, quelle più interessanti o che avevano più colpito sono state riportate con tecnica 1.0 su di un cartellone e scritte con un pennarello.

Gruppo 1, ma non primo, ha prodotto una fra  se lapidaria e senza incertezze: la missione  che Dio affida a ciascuno fa passare dall’io pauroso e chiuso all’io ritrovato e rinnovato dal dono di sé – dobbiamo ripartire, per fare  missione, dalla condivisione, il servizio e l’ intercessione – ritorniamo ad essere scintille divine proiettate nel futuro, senza dimenticare la  nostra fragilità;

 il gruppo 2 ha fornito diversi spunti di riflessione: siamo chiamati ad uscire per dare senso  al nostro sta  re/essere – Signore donami la  serenità di accettare le cose  che non posso  cambiare, il co  raggio per cambiare quelle che  posso e la saggezza di riconoscerne la differenza – bisogna  essere docili allo Spirito, rivestiti della forzaci dona;

il gruppo 3 decisamente il più interessante (chi indovina in che gruppo ero io avrà in premio un abbonamento annuale ad Agenda) ha lasciato queste perle di saggezza:  rischiare ed affidarsi a Dio, rispondendo “Eccomi, manda me”, è una risposta personale  ma nella famiglia/comunità prende forza e slancio – lo Spirito è presente nell’insignificanza dell’uomo e ne fa buon uso – missione è abbandonare il rancore. Quindi titoli di coda e alla prossima che sarà sabato 24 per la lectio che cambia sede, non più nelle case ma sempre in casa saveriana perché come ben immaginate gli spazi sono appena appena più ampi. Saluti Nando

Qui troverai la lettera del Papa e i documenti dei gruppi  https://www.laicatosaveriano.it/wp-content/uploads/2020/10/fileunicoincontro18ott.pdf

 

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