COSUMA 2024
Dal 9 al 23 giugno a Parma si è tenuta la COSUMA 2024, la riunione che vede coinvolti tutti i superiori dei Saveriani provenienti da ogni parte del mondo.
L’evento si è incentrato sul tema “La leadership nella vita religiosa”.
La COSUMA 2024 non è stato solo un momento di incontro, ma un’opportunità di riflessione profonda su come Gesù ha inteso e vissuto l’autorità. Il programma ha visto interventi di esperti come la biblista Rosanna Virgili, che ha guidato le riflessioni sul fondamento biblico dell’autorità, e la teologa Serena Noceti, che ha esplorato la spiritualità che sostiene il servizio dell’autorità nella Chiesa sinodale.Erano presenti tutti i superiori delle 19 regioni saveriane ad eccezione del superiore colombiano, assente per ragioni di salute.
All’interno di questo fitto programma di incontri, padre Mauro Loda, Vicario Generale, ha voluto invitare i Laici saveriani di Parma ad un incontro di reciproca conoscenza. A noi si sono aggiunti Roberta e Simone che erano venuti a Parma per salutare padre Rolando nostro referente per la missione in Marocco. Ci siamo perciò ritrovati nel tardo pomeriggio del 22 giugno in Casa madre. L’incontro è stato molto semplice, davvero un primo momento di conoscenza reciproca. Noi Laici ci siamo presentati raccontando delle nostre vite, del cammino fatto nel laicato, di come noi intendiamo il ruolo del laicato. A sua volta, ogni padre, ha poi raccontato brevemente da dove provenisse e soprattutto quale fosse la presenza del laicato nella propria regione. Le presentazioni erano spesso fatte in inglese e francese e Padre Mauro, pazientemente, si è prestato alla loro traduzione.
E’ venuto fuori un quadro molto variegato ed interessante delle realtà laicali sparse per il mondo. Pur nella necessaria brevità delle presentazioni, sono emerse anche le diversità e differenze di sensibilità ed organizzazione presenti nelle varie realtà.
Questo, lungi da essere un problema, era da un lato inevitabile, viste le grandi differenze culturali, geografiche ed economiche che permangono nel mondo, dall’altro rappresenta una ricchezza e originalità nell’interpretare il carisma saveriano.
Dall’Africa al Centro America, dal Brasile all’Asia ed infine alla vecchia Europa, ognuno ha raccontato il cammino dei vari laicati, spesso ai primi passi.
Non potendo illustrare qui tutte queste esperienze, devo dire che quella che mi ha colpito di più è quella che ha visto incontrarsi in alcune occasioni i laici di Indonesia, Taiwan e Cina per momenti di scambio e cammino comune.
E’ stato molto bello ed a tratti emozionante, poter incontrare questo variegato mondo Saveriano, queste diverse provenienze e lingue.
Mi sembra un’interessantissima pista di lavoro per noi laici e per i Saveriani tutti, riuscire ad interconnettere tutte queste realtà e fare in modo che si conoscano sempre di più fra loro. Era uno dei sogni di padre Luigi Menegazzo.
Alberto Chiappari