Francesco:Al missionario è richiesto di essere una persona audace e creativa…una persona libera, che vive senza nulla di proprio

DAL DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO

AI PARTECIPANTI AL CAPITOLO GENERALE

DELLE PICCOLE SUORE MISSIONARIE DELLA

CARITÀ

 

Al missionario è richiesto di essere una persona audace e creativa. Non vale il comodo criterio del “si è fatto sempre così”. Non vale. Ripensate gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi della vostra missione (cfr EG, 33). Stiamo vivendo un tempo in cui è necessario ripensare tutto alla luce di ciò che ci chiede lo Spirito. Questo esige uno sguardo speciale sui destinatari della missione e sulla realtà stessa

…:a l missionario è richiesto anche di essere una persona libera, che vive senza nulla di proprio. Non mi stanco di ripetere che la comodità, l’accidia e la mondanità sono forze che impediscono al missionario di “uscire”, di “partire” e mettersi in cammino e, in definitiva, di condividere il dono del Vangelo. Il missionario non può mettersi in cammino con il cuore pieno di cose (comodità), con il cuore vuoto (accidia) o in cerca di cose estranee alla gloria di Dio (mondanità). Il missionario è una persona libera da tutte queste zavorre e catene; una persona che vive senza nulla di proprio, solo per il Signore e il suo Vangelo; una persona che vive in un cammino costante di conversione personale e lavora senza sosta alla conversione pastorale.

…Al missionario si richiede che abbia una spiritualità fondata su Cristo, sulla Parola di Dio, sulla liturgia

http://it.radiovaticana.va/news/2017/05/26/papa_alle_missionarie_della_carit%C3%A0_siate_audaci_e_creative/1314882

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *