Giovanna ci racconta dell’ iniziativa, realizzata dai laici saveriani e dai giovani amici che quest’estate hanno vissuto l’esperienza del viaggio a Goma, di incontrare i padri della Casa madre di Parma. A confronto quindi le emozioni di chi ha messo per la prima volta i piedi sulla terra d’Africa e i ricordi di chi calpestando quella terra ha donato gran parte della sua vita
“Ho rivisto Laura, Emanuela, Marica, Domenico e Leonardo dopo poco più di due mesi dal nostro ritorno da Goma. Ci eravamo lasciati alla stazione di Roma Termini il 5 agosto al rientro da due settimane trascorse insieme in terra africana. Cinque ragazzi molto in gamba: Laura e Leonardo sono una giovane coppia di fidanzati vicentini, lei studentessa di teologia, lavora per la Diocesi di Vicenza nella pastorale giovanile; Leonardo lavora in una Cooperativa sociale; Emanuela di Venezia, insegnante di religione alle scuole elementari; Marica di Ancona, ispettrice del lavoro e Domenico di Bassano del Grappa, insegnante di scienze alimentari. Li ho rivisti a Parma il 28 ottobre per raccontare del nostro viaggio, una richiesta nata dai Padri della Casa madre. Un incontro semplice, ma commovente perchè erano presenti tanti Padri che hanno vissuto in Congo che vivono al 4° piano della Casa Madre e che nel sentire le riflessioni dei ragazzi e le diapositive che abbiamo proiettato si sono commossi nel ricordare anni di impegno al servizio del Vangelo e della Missione. I ragazzi hanno raccontato, a distanza di due mesi dal nostro rientro, le sensazioni e gli interrogativi che sono rimasti in loro: perchè tanta sofferenza? Perchè tanta disuguglianza fra il nord e il sud del mondo? Quale impegno da parte di ciascuno di noi per una vita migliore? Marica, già impegnata come catechista nella sua Parrocchia, sta iniziando un cammino con il laicato di Ancona per conoscere la nostra Famiglia di laici; anche Laura e Leonardo, che appartengono al gruppo di giovani di Vicenza “Insieme per la missione” desiderano conoscere il laicato saveriano. Lasciamo che il Signore prenda per mano questi giovani e li conduca, chissà un giorno anche in terra di missione… Noi intanto li ricordiamo con la preghiera. Giovanna