Le amiche Munda ritornano in Bangladesh

Riportiamo quanto hanno scritto le Ragazze Munda ,da noi conosciute, sul viaggio di ritorno in Bangladesh (tratto dal loro notiziario JNAnews

 

Editoriale

Noi, le tre ragazze  Munda che siamo state premiate per la  ribellione e la disobbedienza verso i  genitori che avevano in mente di farci sposare sin da giovanissime, siamo tornate dall’Italia dove abbiamo trascorso quasi un mese. Anche la prossima newsletter sarà scritta da noi e diremo ai nostri lettori cosa abbiamo fatto in Italia, dove siamo andati, quante persone abbiamo incontrato e cosa ci è piaciuto e non ci è piaciuto in quel Paese. Con questa newsletter vorremmo semplicemente inviare i nostri saluti dal Bangladesh a tutte le persone che abbiamo incontrato in Italia da cui abbiamo ricevuto così tanto affetto e diremo alcune parole sui tre cittadini italiani che si sono uniti a noi nel nostro viaggio di ritorno al nostro paese

L’immagine sulla copertina di questa newsletter e anche la seguente sono state scattate al confine svizzero del Passo Spluga, dove siamo andati a vedere se la neve era calda o fredda …
Nessun dubbio: è “gelida”!

 

Il 20 giugno abbiamo lasciato l’Italia e siamo tornate in Bangladesh. Abbiamo raggiunto Dhaka il 21 e il 23 giugno. Siamo andate a incontrare l’ambasciatore italiano che è stato felice di incontrarci (Eravamo solo due di noi, Oporna e Minoti, perché Bahamoni aveva un esame al suo college e ha lasciato Dhaka appena arrivata). In quell’incontro eravamo in compagnia di p. Luigi e due cittadini italiani: il dott. Paolo Ruzzu e la dott.ssa Anna Giuntati, che trascorreranno quasi due settimane nella piccola stazione di Missione Cristiana (JNA) per rendere preziosi i loro servizi alle donne di questa zona

L ‘ambasciatore italiano, il signor Enrico Nunziata ,
come al solito è stato così gentile con noi promettendo di visitare la nostra gente che vive nella zona di Sunderban dopo la stagione delle piogge.
Una persona così importante come un ambasciatore che visita un gruppo povero e dimenticato di persone come la nostra comunità che è ancora considerata incivile e inadatta a un’associazione umana, incoraggerebbe l’orgoglio dei Mundas tribali della foresta di Sunderban per i quali tale visita sarebbe un evento storico molto importante. Non vediamo l’ora di incontrarlo a JNA!

 

 

 

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