Perché di ‘Guido’ e non di ‘Conforti’? La ragione è questa: i cognomi cinesi sono molto pochi, alcune centinaia, mentre i nomi propri sono moltissimi, spesso creati per le singole persone e quindi unici; proprio il contrario di quanto troviamo in Europa e in Italia. Se avessimo chiamato il gruppo: la Famiglia di Conforti, nessuno avrebbe potuto distinguere di quale gruppo si trattava. La trascrizione cinese del nome di San Guido M. Conforti che noi
usiamo ora è: ,
dove Kong riprende il suono della prima sillaba del cognome Conforti, mentre Wei=Duo quello del nome Guido). Kong è il cognome di Confucio…)
Per cogliere chi siamo ora occorre un minimo di contestualizzazione.
La nostra storia
La FdG nasce nel 2011, con la Canonizzazione del nostro Fondatore. Alcuni dei partecipanti sentono il bisogno di continuare ad approfondire la conoscenza del Carisma e della Famiglia Saveriana. Il primo Saveriano ad accompagnare la nascita e la crescita di questo gruppo è stato P. Edi, poi è venuta la collaborazione di P. Luigino e degli altri Confratelli.
In questi anni si sono fatte tante cose, in particolare neIla direzione della formazione, con la traduzione in cinese di alcuni testi importanti: La Parola del Padre, la biografia di Conforti scritta da
P. Augusto Luca, la Lettera Testamento. Un’amica appartenente al gruppo, giornalista, ha scritto una decina di articoli su di noi, il Fondatore, la nostra vita.
Ha anche curato, insieme a P. Luigino, la pubblicazione di due libri in cui sono raccolte una ventina di storie di conversione.
Abbiamo fatto conoscere al gruppo e ai parrocchiano le nostre missioni. Siamo anche presenti nel sito della DG.
Cosa facciamo regolarmente
Con cadenza mensile o bimestrale abbiamo organizzato degli incontri di formazione. Gli incontri cominciano di solito verso le 10.45 del mattino, dopo la Messa parrocchiale della 8.30 e durano circa un’ora.
Tra i vari temi proposti, c’è stato lo studio della vita di Mons. Conforti, della Enciclica Maximum lllud del 1921 (dove si pensa ci sia il suo contributo), della Lettera Testamento. Recentemente abbiamo cominciato a leggere di seguito brevi capitoli di cui si compone La Parola del Padre.
Oltre a questa direzione, diversi incontri hanno visto la partecipazione di amici che ci hanno raccontato come hanno conosciuto il Cristianesimo e la Chiesa Cattolica, e hanno ricevuto il battesimo.
In altri incontri abbiamo ascoltato testimonianze di come vivere e testimoniare la nostra fede nei diversi contesti.
La ricorrenza della memoria di Mons. Conforti, ci offre l’occasione di organizzare delle iniziative particolari.
Un gruppo sempre più piccolo (ora siamo in due) organizza le attività e l’agenda. La FdG non è indipendente da noi. Se lasciassimo loro totale autonomia, forse piano piano si scioglierebbe.
Oltre agIi incontri, non ci sono attività di gruppo organizzate, ma incoraggiamo ciascuno a darsi da fare per portare l’annuncio e la testimonianza di Gesù là dove si trova. E ci sono esperienze molto belle, come quando, anni fa, due signore hanno fatto regolarmente visita ad un carcere femminile portando con sé la Parola di Vita del Vangelo e parlandone con le ospiti.
Quanti siamo, come siamo
11 nostro numero massimo è 40 persone: il gruppo LINE che ci collega.
Agii incontri comunque partecipano in genere circa dieci amici.
L’età media è 70 anni.
Ci si può chiedere le ragioni della situazione attuale. Sono di due tipi.
Il contesto
Nella Chiesa di Taiwan i giovani diminuiscono. Sono in calo anche tutti gli altri indicatori. La nostra parrocchia ha un gruppo LINE di 121 persone. Abbiamo uno o due battesimi ogni due o tre anni. In questo momento nella nostra parrocchia gli unici giovani sono degli amici indonesiani che ci hanno conosciuti e qualche volta frequentano la nostra chiesa.
Contestualmente, componenti della FdG sono anziani e con loro non è possibile organizzare molte attività.
In più, come Saveriani, non abbiamo altri luoghi o servizi in cui poter trovare amici da inserire nel nostro gruppo.
Inoltre, le persone più impegnate hanno già altre appartenenze, più importanti e organizzate, quali ad esempio la Legio Mariae, le Comunità di Vita Cristiana o altri gruppi. Per cui siamo già grati se scelgono di partecipare ai nostri incontri.
Una nostra scelta.
Attorno a noi le Famiglie Religiose hanno tutte i loro gruppi di amici, più o meno grandi, alcuni molto strutturati. Abbiamo preferito che la nostra FdG fosse di basso profilo, senza strutture, anche per prevenire eventuali sensi di esclusione da parte di parrocchiani che non sentissero di fare parte del gruppo. Questo forse non è molto inculturato (qui piace molto avere delle forme di distinzione, quali magliette, o particolari riti), ma date le nostre risorse e le nostre prospettive sembra essere la scelta più prudente.
Prospettive per il futuro
Nella nostra Comunità, l’unica a Taiwan, non si prevedono grandi cambiamenti o novità. Per questo, anche la FdG continuerà la sua vita in modo simile a quanto sta facendo ora.