Un olivo a Desio : una sola umanità

La Chiesa di Milano ha voluto celebrare domenica 4 ottobre, giornata di San Francesco, giornata in cui il Papa ha firmato l’enciclica “fratelli tutti “la “domenica dell’ulivo”.

L ’Arcivescovo ha suggerito di ripensare alla colomba di Noè che, dopo il diluvio, torna con un ramoscello d’ulivo nel becco, annunciandone la fine. Il riferimento è ovviamente anche al Covid, per cui l’Arcivescovo osserva: «Nel tempo che abbiamo vissuto, l’epidemia ha devastato la terra e sconvolto la vita della gente. Abbiamo atteso i segni della fine del dramma. La benedizione dell’ulivo, o di un segno analogo, dev’essere l’occasione per un annuncio di pace, di ripresa fiduciosa, per un augurio che può raggiungere tutte le case».

A Desio il coordinamento “Desio città aperta” una rete nata per promuovere il dialogo tra religioni e culture diverse, Missionari e laici saveriani, Minhaj-ul-Quran che si propone di far rivivere, gli immensi valori morali e spirituali dell’Islam, in collaborazione con il comitato di quartiere Prati ha piantato al Parco Birichino un Ulivo della pace.

Erano presenti di Ashraf Mohammed Koakhar,della comunità Pakistana di Desio ,padre Emmanuel Adili Mwassa rettore della casa saveriana , Mons. Gianni Cesena, Parroco della comunità pastorale di Desio oltre alla autorità civile nella persona del sindaco Roberto Corti sempre attento e partecipe a queste iniziative a nome dell’intera città


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Ecco il nostro ulivo della pace, che abbiamo piantato al parco Birichino, nella giornata di San Francesco, la giornata…

Pubblicato da Desio Città Aperta su Domenica 4 ottobre 2020

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