A Parma, una ”fraternità”

di Giovanna e Paolo Volta

Dal 2004 il laicato saveriano ha creato a Parma una piccola “fraternità” con il desiderio di vivere uno stile di condivisione e di famiglia. In questi dieci anni abbiamo camminato tanto: a volte con difficoltà, altre volte con serenità, ma sempre pronti a ringraziare il Signore per il dono di una casa dove si mescolano storie e culture, sogni e progetti di ogni persona che ci vive.

Attualmente in casa (Via Mentana, 98) siamo in nove. Una mamma etiope e il suo bambino, e una coppia di sposi siriani scappati dalla guerra. Tre assistenti sociali mescolano le loro vite con le nostre: Alessandra lavora al centro immigrati; Francesca è ai servizi sociali di Langhirano; Ibtissam è una giovane musulmana del Marocco: condividere con lei cultura, religione e stile di vita è davvero una ricchezza.

Per noi la giornata inizia in cappella alle 7,30 con la preghiera di lodi: la preghiera ci aiuta a dare un senso pieno alla nostra giornata. Ognuno poi parte per il proprio lavoro e ci ritroviamo a sera. Oltre al proprio lavoro, ognuno di noi porta avanti alcuni impegni a livello locale. Il lunedì pomeriggio, ad esempio, sono impegnata con i saveriani malati: è per me un appuntamento importante a cui sono fedele. Alessandra continua a seguire una giovane donna eritrea che abbiamo accolto con noi per alcuni mesi e che adesso vive in un monolocale. Francesca continua il suo impegno con lo scautismo a livello regionale ed è membro del consiglio pastorale della parrocchia.

Dal 2010 la fraternità collabora con la “Rete per l’accoglienza al femminile”, che si occupa in particolare del problema della “tratta”. Io e Ibtissam partecipiamo agli incontri. Ibtissam quest’anno è stata molto “gettonata” per portare la sua testimonianza come donna musulmana.

Ogni mercoledì sera la casa è aperta agli amici, per condividere preghiera e cena: sono per noi serate importanti per incontrarci con tante persone care. Mercoledì scorso, ad esempio, erano con noi p. Francesco Zampese di ritorno dal Camerun, don Francesco Ponci e il nostro parroco don Mauro. Infine, ogni 15 giorni ci troviamo con il saveriano p. Ernesto Moriel per la lectio sul vangelo della domenica successiva.

La vita in fraternità è un dono grande che custodiamo come un tesoro prezioso e ringraziamo il Signore per averci chiamato a questa scelta nella nostra vita, anche se non mancano i momenti difficili e impegnativi.

Per riferimenti e informazioni: Giovanna Vettori: cell. 3460093701; e-mail: vettori.giovanna@gmail.com

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