Convivenza invernale dei Laici Saveriani : Spirito di famiglia

Più che una cronaca della convivenza questo articolo vuol essere uno strumento per chi ha partecipato , ma anche per chi non ha potuto, per rivedere  a “caldo “un po’ il cammino. Gli allegati, quindi, vanno presi come “bozze” di un lavoro da elaborare(cliccare sulle evidenze in rosso per aprire i documenti)

Solitamente alcuni giorni delle vacanze natalizie sono dedicati alla nostra convivenza invernale, uno dei due momenti dell’anno in cui il laicato di tutta Italia si ritrova insieme per un tempo di formazione e vita di famiglia. Quest’anno non potendo vederci in presenza ci siamo incontrati online. Tema delle riflessioni” lo spirito di famiglia.”

Il tema è stato sviluppato attraverso quattro momenti nei giorni 2-3-6 e 17 gennaio.

Si è iniziato il giorno 2 gennaio con una riflessione personale o in gruppi territoriali sul tema della “caratteristica familiare”. Per prepararci avevamo il contributo che l’equipe nazionale della nostra formazione aveva preparato con lo strumento formativo “Testimoni di Speranza” (opuscolo che ci suggerisce temi e domande nell’intero anno).

La domenica 3 gennaio si è aperta con una simpatica iniziativa che ha subito sottolineato la voglia dell’incontro. Molti di noi, prima ancora di partecipare all’appuntamento attraverso il webinar, hanno messo in comune le foto della prima colazione. Certo, non era la ” presenza” ma questa attenzione ha richiamato il desiderio di “rivedersi”.

Ma andiamo al Webinar dove ad incontrarci non c’erano solo i nostri Laici provenienti dal sud, dal nord e dalla Sardegna ma anche Il superiore generale dei padri Saveriani p. Fernando Garcia e il superiore della regione Italia p. Rosario Giannattasio, altri padri e sorelle saveriane.

Dopo la preghiera (Le preghiere di questa convivenza saranno molto ben preparate)  Padre Alessandro Brai dalla missione della Thailandia ci ha intrattenuto sulla frase tratta dalla Lettera Testamento (che accompagnava le Costituzioni Saveriane) di San Guido Maria Conforti: “Formerà di tutti i membri che lo compongono un cuor solo ed un’anima sola”.

Qui potrete leggere un resoconto quasi stenografico (non rivisto dal relatore) e con gli errori inevitabili dall’operazione di “sbobinamento” Dopo un momento di condivisione ci si è dato un appuntamento nel pomeriggio.

C’è stato quindi la preghiera  ed il saluto del Superiore Generale dei Saveriani p.Fernando Garcia Rodriguez col tema ““Io e la Famiglia del Laicato” .

Prima del momento conclusivo di questa giornata gli interventi sul tema sono stati “appuntati” su una “bacheca Virtuale. In attesa che venga rielaborata qui troverete i miei appunti . Infine la preghiera conclusiva della giornata

Il pomeriggio del 6 gennaio dopo la preghiera abbiamo avuto la nostra “assemblea progettuale”, cioè un momento in cui abbiamo cercato di condivider il nostro sentire (per progettare il futuro) su questi quesiti: “Noi, la Famiglia ed il Mondo”/Noi come Laicato come possiamo vivere il ‘fare Famiglia ‘nella “Famiglia Saveriana ”e nel “Mondo come una sola famiglia in Cristo”qui troverai gli schemi per la riflessione* seguono poi i miei appunti sulla “bacheca “dove abbiamo riportato pensieri e riflessioni.

Il pomeriggio del 17 gennaio è stato il momento dell’assemblea organizzativa: Dopo la preghiera ci si è confrontato su alcuni dei temi messi nell’ordine del giorno (gli altri temi saranno trattati in altri momenti)

Si è parlato della possibilità della convivenza estiva. Naturalmente (come per lo scorso anno) bisognerà valutare la possibilità di farla anche “in presenza”. Il luogo da scegliere potrebbe essere nel centro sud mentre come date si è orientati per la settimana dal 16 al 22 agosto.

Bisognerà al più presto valutare le variazioni allo statuto della nostra “ONLUS” in seguito alle modificazioni legislative per le onlus e le associazioni di volontariato. Bisognerà inserire l’elenco dei soci, prevedere l’assicurazione per gli iscritti, i termini di votazioni per alcune questioni e poi l’iscrizione nel registro delle associazioni di volontariato della Regione Campania (luogo della sede) in attesa della costituzione del registro unico nazionale.

La valutazione dei problemi al progetto “Nyota” ha preso abbastanza tempo. (un progetto a sostegno di bambini epilettici della città di Goma in Congo). Infatti la pandemia ha creato problemi soprattutto su due fronti. Il finanziamento dell’iniziativa ha subito un grande rallentamento. il nostro modo di raccogliere fondi è strettamente legato al modo con cui interagiamo con i nostri finanziatori. Sono spesso amici o persone avvicinate attraverso l’animazione missionaria. Lo stop dovuto alla pandemia ha fortemente rallentato le nostre iniziative. L’altro fronte è stato quello dell’approvvigionamento dei farmaci. Per scelta si è sempre cercato di farlo attraverso i canali locali. La chiusura dei confini con il Ruanda ha portato problemi in questo senso. Si è pensato, pertanto, in modo provvisorio di approvvigionarsi in Italia dei farmaci e di inviarli in Congo.

È stata presentato all’assemblea il nuovo schema del bilancio che presenta in modo più chiaro le voci distinte per progetti

Infine si è preso in rassegna il lavoro della commissione che lavora alla formazione di un “laicato Saveriano” internazionale. In particolare il cammino per la stesura di un vademecum comune ai gruppi che oggi vogliono riconoscersi in questa realtà.

La serata si è conclusa con una breve preghiera e benedizione finale.

 

 

 

 

 

 

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