Un successo la mostra sui migranti a Saronno

La mostra che è un evento itinerante ideato a Salerno dal laicato “Padri Saveriani”, in collaborazione con gli studenti di diversi istituti scolastici, è in origine basata su un nutrito gruppo di storie nel quale si può attingere per personalizzare la rappresentazione. Comunque venga confezionata la mostra, l’itinerario parte sempre dall’esposizione di un barcone malandato, con lo scafo in vetroresina, pieno di oggetti appartenuti ai migranti che lo hanno usato. Nella prima rappresentazione, a Salerno, il punto di partenza fu invece la stazione ferroviaria, a simboleggiare che ognuno di noi, in una fase della propria vita è stato o è un migrante.

Lungo il percorso espositivo, sono state presentate tre storie vere di emigrazione, illustrate da celebri firme del mondo dei fumetti, utili a ripensare in modo non stereotipato al complesso fenomeno della migrazione. Una quarta storia condensata in quattro pannelli è stata esposta nella chiesa prepositurale davanti al portone della quale era stata posizionata una gigantografia del barcone. Le illustrazioni delle tre storie erano supportate da filmati che venivano fatti partire da tre separate postazioni video. Inoltre le guide, opportunamente preparate, hanno invitato i visitatori a prendere nelle loro mani uno dei numerosi oggetti esposti, trovati in riva al mare, dopo sbarchi o dopo naufragi.

Particolarmente toccanti sono state alcune visite quando tra i presenti ci sono state mamme o ragazzi che avevano vissuto sulla propria pelle il dramma della migrazione forzata. Proprio per le caratteristiche originali della mostra era previsto un notevole afflusso di visitatori ma le aspettative sono state ampiamente superate    https://goo.gl/qrMMFF  leggi l ‘intero aricolo da varesenew

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