Accogliersi è “mettersi in relazione”

Nel periodo primaverile giunge al termine l’esperienza di accoglienza dei “senza fissa dimora” che si tiene dai Saveriani di Desio. Anche quest’anno, come ormai avviene da più di 10 anni, i volontari dell’associazione Cant (centro accoglienza notturno temporaneo), tra cui alcuni laici saveriani, offrono la loro disponibilità per poter rendere l’accoglienza ospitale

E l’ospite è colui che chiede non solo un letto o un pasto, ma una relazione, di cui spesso è privato durante i mesi trascorsi in ripari di fortuna. Divisi in turni serali, i volontari trascorrono del tempo, che spesso significa “chiacchierare”. E la chiacchiera permette di stare insieme e di far sentire che è possibile vivere relazioni gratuite senza sceglierle in base alla convenienza. Gli ospiti che vivono al Cant non si scelgono, si accolgono. Sono tutti uomini (quest’anno otto di cui sette italiani) che, per varie ragioni, non hanno più un punto di riferimento stabile dove abitare. C’è chi non ha più contatti con la famiglia di origine, chi è separato e ha perso il lavoro, chi invece è semplicemente solo. Negli ultimi anni la realtà del Cant vede sempre più persone vittime della crisi economica: le aziende brianzole non sono più così solide e rimanere disoccupati a 50 anni si trasforma in un problema che sembra non trovare soluzione.

Per noi volontari rimane la responsabilità di un’accoglienza dignitosa, in cui ritrovare spazi umani, per non far dimenticare la nostra unica origine di fratelli. Tra le novità di quest’anno, oltre ad Augusta e Giovanna, che puliscono settimanalmente la struttura, c’è la disponibilità di numerose famiglie (circa 20) della parrocchia di S. Margherita di Lissone. Preparano la cena della domenica e danno un sapore diverso alla cena domenicale. Gli ospiti lo hanno capito bene e aspettano di scoprire ogni domenica il menù. Si chiude l’esperienza, ma non certo il desiderio di continuare a sperimentare il dono dell’accoglienza e la grazia dell’essere accolti.

 

STEFANO SERRAINO

 

Chi desidera offrire disponibilità o prestare servizio, può chiedere in portineria di Claudio Villa (0362 625035), presidente associazione. I responsabili Cant ringraziano tutti coloro che, con il loro tempo, hanno contribuito alle attività di quest’anno.

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