Una madonna proveniente dall’Africa in Bangladesh

 

Eccoci di nuovo.
Sempre a Khulna, in attesa dell’imminente ritorno di Sr. Dr. Roberta dall’Italia.n queste settimane abbiamo avuto la visita di Sr. Bondona, la superiora provinciale delle suore del PIME in Bangladesh. È stata con noi alcuni giorni con la sua presenza dolce e allegra e con lei ci ha raggiunto anche un pezzetto di Africa. Infatti Sr. Bondona ci ha ringraziato ufficialmente per il nostro servizio qui in Ospedale e ci ha donato una piccola statua di una Madonna, proveniente dall’Africa.

Con lei abbiamo fatto visita anche alla loro comunità di Khalispur, un quartiere di Khulna. È una comunità per il discernimento vocazionale, dove una decina di ragazze studiano e intanto approfondiscono la loro formazione cristiana e spirituale… e poi chissà.
Siamo stati accolti con un piccolo spettacolo,  danze e canti tradizionali e la drammatizzazione della parabola dei talenti.

Poi ci hanno chiesto di noi e Patrick ha raccontato la nostra storia di coppia di laici missionari Saveriani, spiegando il perché della nostra presenza qui in Bangladesh.

È passata in visita, di ritorno dal Camerun, anche Sr. Simu. Suora infermiera,  che ha lavorato alcuni anni proprio qui in Ospedale, e che da 3 anni è in missione in Camerun. Anche con lei ci è giunto un pezzetto di Africa.

 

In due momenti ha raccontato prima ai pazienti è poi ai dipendenti della situazione del Camerun e dell’attività delle suore el Pime in quel paese, dove, come in Bangladesh, si occupano di istruzione, sanità e attività pastorale. Insomma una testimonianza missionaria in piena regola, con una platea variegata di cristiani, mussulmani ed indù…

 

Anche p. Giacomo, di ritorno dal capitolo generale in Italia, ci ha portato un pezzetto di Africa… una borsa congolese dono della nostra amica Giovanna. Insomma noi per ora siamo a servizio in questo piccolo angolo di mondo, ma tutto ci ricorda che il mondo è  grande….la Messe è molta.

 

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