L’equipe “Africa” nella conviveza estiva 2018

Durante al Convivenza estiva si sono incontrate l’equipe di animazione missionaria per i tre ambiti Africa, Asia ed America Latina; Di seguito la relazione conclusiva dell’eqipe Africa

 

Nell’ambito della Convivenza estiva 2018 l’equipe Africa si è incontrata in un proficuo e partecipato incontro in cui si è fatto il punto sui progetti in corso e sugli orientamenti futuri.

Progetto Nyota.

Con questo bellissimo progetto si interviene a favore di circa 150 bambini epilettici che vengono seguiti dal personale della parrocchia di Ndosho ( infermiera e suore Piccole figlie).

Con il passare del tempo il numero delle richieste da parte dei malati sta crescendo, insieme alla difficoltà di reperire i farmaci in loco tanto da renderne necessario l’acquisto preventivo in Italia. L’equipe ritiene dunque molto importante tenere una rendicontazione annuale sempre più precisa ed aggiornata per essere tutti ben consapevoli e responsabili dell’economia di questo progetto ( che è comunque necessario monitorare perché non diventi troppo impegnativo da sostenere).

Artigianato

Un altro ambito su cui si è riflettuto è stato l’artigianato. Si è rilevato che i gruppi locali del laicato iniziano a far fatica a gestire la vendita degli oggetti provenienti da Goma perché la qualità a volte non è “competitiva”. Si è riflettuto lungamente sulla necessità di vivere l’artigianato come risorsa, ma non tanto nel senso puramente economico e commerciale, quanto piuttosto in senso missionario vero e proprio.

L’artigianato deve essere utilizzato come uno strumento privilegiato di animazione missionaria, motivo di contatto con chi non ci conosce, occasione per dialogare con persone lontane così come con i vicini. Si è quindi riflettuto sull’opportunità di inserirlo anche in contesti ed eventi già organizzati da altre realtà associative (parrocchiali, cittadine, ecc.) come canale di collaborazione e divulgazione delle nostre sensibilità ed anche nell’ambito della nostra mostra missionaria laddove possibile. Insieme al “ricollocare” l’artigianato dal punto di vista ideale si è anche riflettuto sulla opportunità di pensare dei prodotti più “appetibili” per i nostri contesti e suggerirli agli artigiani e alle mamme di Ndosho, sempre con l’attenzione di non imporre né stili né strutture.

 

Laicato africano

 

Poiché il Laicato saveriano che sta nascendo a Goma è una realtà giovane, ma già avviata e per certi versi “esemplare” in Africa, ( avviata proprio grazie alla presenza dei nostri laici a Ndosho) si ritiene importante tenere contatti regolari con questi fratelli resistendo alla tentazione del sostegno economico per non “sbilanciare” i rapporti, con l’obiettivo di crescere nell’ottica di camminare insieme seppur lontani.

 

Altre missioni africane

 

L’equipe si è finora occupata della missione di Ndosho poiché è la nostra missione, ma si ritiene opportuno adesso cercare aggiornamenti e contatti anche con altre missioni saveriane in Africa per rendere le teste e i cuori dell’equipe e di tutto il Laicato sempre più grandi. Le notizie che arrivano quotidianamente da Paolo e Giovanna ( che proprio nei giorni della convivenza si trovano a Goma e poi a Bujumbura proprio per avviare un primo dialogo con il nascente laicato) ha reso le riflessioni di tutto il gruppo ancora più circostanziate ed accorate.

Fabrizio

 

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