Convivenza invernale: graditi incontri sotto l’albero!

 

Saranno stati il clima natalizio, l’accoglienza del gruppo parmense, saranno stati come sempre il desiderio di stare insieme fraternamente o il saluto sentito per i partenti bengalesi Patrick e Franca a colorare i giorni  della convivenza invernale che quest’anno ci ha visto presenti nella casa di Monticelli – Parma. Pochi giorni ma intensi come d’abitudine: l’inizio con il momento delle lodi preparate da Rosaria e a seguire gli incontri con persone speciali che hanno arricchito e stimolato il nostro stare insieme.

Venerdì mattina è stata Elena, sorella saveriana, ad aprire le danze con una riflessione sulla scelta e la relazione frutto dell’incontro: siamo continuamente chiamati ad una scelta. Il nostro è un cammino in divenire che ci chiama a scegliere o a confermare la direzione. Per fare ciò è necessario  “saper lasciare i pesi che rallentano il pellegrinaggio, saper scrivere per fare memoria, saper farsi carico dei problemi attorno a sè”. La storia del laicato e quella di ciascuno di noi dunque passa attraverso questo stile che è lo stile di Gesù: pellegrino che lascia il segno con  la sua Parola e che vive la carità. La riflessione ci ha condotto poi ad un altro elemento che segue la “scelta”: la responsabilità, che è innanzitutto la “capacità di dare risposta senza delegare altri, prendendo liberamente posizione”. La mattinata è poi proseguita con domande di riflessione personale,  sapientemente pensate e condivise successivamente nei gruppi: “Quale difficoltà incontriamo nelle nostre relazioni e cosa sta bloccando le nostre decisioni? Davanti alla realtà del mondo e alle sue sfide, quali risposte singolari ed originali il Signore chiede personalmente e come gruppo?”.  Da come si legge non è mancato il materiale su cui lavorare!

La giornata è proseguita poi nel pomeriggio con le equipe dei continenti e con la messa presieduta da Padre Rosario e Padre Enzo. Ma quando ormai sembrava che le sorprese e gli incontri fossero conclusi la serata ci ha fatto dono di una testimonianza attorno al camino, proprio come in famiglia. A parlare e a raccontare la sua esperienza missionaria la saveriana Maria Angela Bertelli. Troppo poco qui lo spazio per sintetizzare l’esperienza umana di Maria Angela dall’Africa e alla  Casa degli angeli di Bangkok. Di certo ci portiamo dentro l’incontro con una donna che sa amare e vivere il Vangelo!

Notte al caldo, per una persona in modo particolare date le sue condizioni di salute: una febbre ferma a 39 gradi per la nostra Annapaola, rinfrancata se non altro dal paziente Nino.

La mattina seguente non è stata meno interessante con la riflessione di Padre Rosario che ha aperto scenari e spazi da meditare e da condividere nella convivenza estiva. Un pensiero su tutto è il compito che ci aspetta con l’accoglienza e l’organizzazione dell’incontro  internazionale con i vari gruppi di laici che si avvicinano o vivono il carisma della famiglia saveriana nel mondo. Questo ci ha permesso di ricordare anche la figura di Padre Luigi, recentemente scomparso, di cui soprattutto il Consiglio ha raccolto le intenzioni incontrandolo a Roma poche settimane prima della sua salita al Padre.

 

I due giorni si sono conclusi con l’assemblea e con la celebrazione della messa…poi tutti insieme per una serata al Circolo dove ci ha atteso la tipica torta fritta con gli immancabili salumi di Parma!

Tornati a casa a tarda notte, stanchi forse, ma certamente grati per il cammino che si sta compiendo.

Stefano e Serena

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